Non dire di razzismo..


Gli asiatici sono sempre in una posizione imbarazzante quando si parla di razzismo.  Non c’è una storia notoria come la schiavitù verso la mia razza e quindi non c'è un voce così forte come “black lives matter”. A volte però, ci sarà un incidente che esaspera la controversia razziale riguardo agli asiatici. Per esempio qualche tempo fa, un dottore asiatico è picchiato dalla vigilanza dell’aeroporto a Chicago dopo che si è rifiutato di andare via dall’aereo perché è stato sovraprenotato. Non era colpa sua ma il bruttissimo trattamento è stato documentato dagli altri passeggeri e ha causato un grande dibattito. Oppure a volte, si è disprezzati o truffati a causa di barriere linguistiche e culturali, e anche perché gli asiatici sembrano spesso soggetti ai prepotenti. Su quest’aspetto, penso che sia uguale in Italia e negli Stati Uniti.



Credo che la differenza più grande tra gli italiani e gli americani sull’argomento è che gli italiani sono più diritti con le loro opinioni. Invece, gli americani si preoccupano di essere “politically correct”, qualche volta a un punto dove sono semplicemente ipocriti. Mi sembra che ci siano tante persone che in fondo desiderino un voce non ortodosso, e alcuni sostengono che questo sia uno delle ragioni che Trump ha vinto l’elezione. Essendo una persona più o meno sensibile e una straniera sia negli Stati Uniti sia in Italia, ritengo che la mia esperienza non sia molto diversa tra le due paesi. E forse perché l’italiano è meno studiato dell’inglese, gli italiani sembrano più tolleranti con gli errori linguistici e apprezzano di più lo sforzo con cui si impara la loro lingua. Una sera all’ostello ad Amsterdam, ho incontrato un italiano in cucina e ho provato parlare con lui. Ho accennato che dovevo scrivere sul razzismo in Italia e mi ha detto che gli italiani erano certamente più chiusi degli americani, specialmente tra gli anziani perché loro hanno esperienza e conoscenza limitata con gli stranieri. Sono d’accordo. Ho saputo molto tempo fa, non avendo il “privilegio” di essere bianca, che invece di razzismo, è proprio un problema di ignoranza. La mia filosofia quindi, è che mi controllo spesso se ho fatto qualcosa brutto che verifica gli stereotipi e provo a essere una turista rispettosa in ogni caso, e poi se mi sentissi ancora che sono trattata ingiustamente, crederei che questa persona sia antipatica, ignorante e non vale nulla del mio pensiero e tempo.

Comments